Martedì 9 ottobre, a Spilamberto, si sono riunite in forma congiunta le Commissioni consiliari competenti dell’Unione e degli 8 Comuni per la presentazione del progetto del Polo della Sicurezza.
Alla presenza di oltre 40 consiglieri comunali e dell’Unione il Sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini, che ha la delega su questo progetto, ha presentato, assieme all’Ing. Vangelisti, al Dott. Chini e alla dott.ssa Pesci, lo stato di fatto del Polo della Sicurezza.
Il progetto nasce tra il Comune di Vignola e l’Unione nel 2007-2008 con la valenza di “Centro Infraregionale di Protezione Civile Valle del Panaro”.
Nel frattempo sono arrivati due finanziamenti per l’opera: 700.000 € dal Ministero e 287.000 € dalla Regione.
Nel 2011 l’Unione destinava poi 627.000 € (circa il 40% della vendita delle azioni HERA, il restante 60% è destinato al Tecnopolo).
Il Polo della Sicurezza è stato presentato nei bilanci preventivi dell’Unione 2011 e 2012.
Il progetto presentato prevede la realizzazione di un complesso per ospitare la nuova caserma dei
Vigili del Fuoco (oggi in affitto in una struttura privata), la nuova sede del Corpo unico di PM e la sede della Protezione Civile dell’Unione.
L’area su cui dovrà sorgere il nuovo complesso è di proprietà del Comune di Vignola ed è situata vicino alla la circonvallazione di Vignola, zona compresa tra via Barella e via Pellegrini, vicino alla rotonda per Sassuolo (tra la Circonvallazione a nord e Via per Sassuolo a est).
L’importanza strategica dell’opera risiede nella necessità di avere un centro di Protezione Civile efficiente e sempre operativo, anche in situazioni estreme, come dimostrato dall’esperienza di chi si è trovato ad operare in occasione degli eventi sismici recenti.
Le elevate prestazioni strutturali richieste ad un edificio del genere determinano un costo complessivo dell’opera (edificio e terreno), di circa 4,5 milioni di €. Togliendo 1,6 milioni di € già accantonati e composti in larga parte da contributi regionali e statali dedicati alla realizzazione dell’opera, unitamente alla spesa 110.000 €/annui dell’attuale affitto per i Vigili del Fuoco, ai Comuni resta da reperire risorse per finanziare un mutuo così ripartito: 4-9.000 €/anno per i Comuni di Guiglia, Marano, Savignano e Zocca.
Mentre per Castelnuovo, Castelvetro e Spilamberto la cifra è all’incirca di 15-25.000 €/anno.
Il doppio per Vignola.
Lamandini: “Oltre a poter contare anche nel futuro nella presenza dei Vigili del Fuoco in modo permanente sul nostro territorio, poter contare su una struttura di questo tipo, che ospita sia i Vigili del Fuoco, sia la Polizia Municipale che infine la Protezione Civile, significa garantire al territorio dell’Unione una sicurezza maggiore”.
Conclude il Presidente dell’Unione e Sindaco di Vignola Daria Denti: “Sempre nell’ambito del Polo della Sicurezza, è stato già individuato un lotto da mettere a disposizione alla Pubblica Assistenza di Vignola per la realizzazione della sede secondo i criteri dell’accreditamento emanati dalla Regione. Dopo il percorso virtuoso e sostenibile avviato con Avis sulla nuova sede già in corso di realizzazione, si costruirà un progetto analogo che vedrà, oltre alla messa a disposizione del lotto, l’erogazione di un contributo da parte dei Comuni sui cui si svolge la preziosa attività della Pubblica Assistenza. Da non trascurare il fatto, anche in linea con i provvedimenti delle varie spendine reviews, trasformiamo un’uscita puramente passiva del nostro bilancio- l’affitto per la caserma dei Vigili del Fuoco- in un aumento del patrimonio di proprietà dei cittadini dell’Unione Terre di Castelli”