In Giappone la prestazione di Felipe Massa vale il secondo posto dietro a Sebastian Vettel e un meritato ritorno al podio dopo quasi due anni di assenza. Per il brasiliano della Ferrari una grande reattività al via, un passo di gara tra i più veloci, un’ottima gestione degli pneumatici e una strategia perfetta dal muretto sono valsi un risultato tanto atteso alla vigilia del GP. Chiude invece in terza posizione la Sauber del beniamino di casa Kamui Kobajashi.
Per Fernando Alonso, la sfortuna incontrata nelle qualifiche del sabato si è presentata nuovamente e in modo più duro nella gara: al via in fondo al rettilineo di partenza un lieve contatto dell’ala anteriore della Lotus di Kimi Raikkonen è risultato fatale per l’incolpevole Alonso. La foratura provocata alla gomma posteriore sinistra ha causato un testacoda all’ingresso della prima curva, decretando cosi la fine della gara del pilota spagnolo. Il suo margine nella classifica iridata si vede cosi drasticamente ridotto, un vero peccato per un risultato certo considerando il passo di gara del compagno di squadra e la performance delle altre vetture.
Tra sette giorni la Scuderia Ferrari tornerà in pista nel Gran Premio della Corea.