Boom di giovani – circa un migliaio – per D’Avenia, lo scrittore trentenne che riesce a parlare di amore, anche nell’accezione divina, in uno stile diretto, semplice e poetico. Stessa folla di pubblico e presenza della stampa nazionale per la tavola rotonda tra il Ministro Elsa Fornero, il Segretario Generale della CGIL Susanna Camusso e Valeria Piccari, Vice presidente vicario di Confartigianato Emilia-Romagna. Le tre donne hanno affrontato per la prima volta in un contesto pubblico la questione femminile nel mondo del lavoro, non tralasciando le attuali problematiche destate dalla crisi economica.
Una crisi che, nella lettura di molti dei relatori intervenuti, tocca non solo l’economia ma ancor di più i valori. Quelli francescani – fraternità, umiltà, carità, dialogo, pace – sono emersi soprattutto durante le numerose occasioni di spiritualità offerte dalla manifestazione che, come osservato nelle edizioni passate, sono tra le iniziative più gradite. Circa 9.000, infatti, sono state le persone presenti agli incontri con le clarisse, alla venerazione delle reliquie di S. Chiara e S. Elisabetta, ai momenti di preghiera…
3.000 studenti sono stati coinvolti dalla manifestazione; erano infatti una trentina le attività didattiche a loro dedicate. Circa 4.500 sono invece i bambini che hanno partecipato ai laboratori creativi e agli spettacoli; tra questi, come da tradizione, il concerto del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna ha suscitato grande entusiasmo.
Tutto esaurito con 1.200 spettatori già a partire dal venerdì sera per il nuovo musical su Chiara e Francesco “L’amore quello vero”. Forte il messaggio: “L’amore, quello facile, ti sfiora e ti lascia dove sei. L’Amore, quello vero, ti prende e ti dà libertà”. Particolarmente apprezzata l’interpretazione dell’attore, ballerino e cantante Massimiliano Varrese. Riuscita l’attualizzazione del messaggio francescano voluta dall’autore Piero Castellacci grazie alla sapiente regia di Oreste Castagna.
“In questa edizione del Festival – afferma fra Giordano Ferri, coordinatore generale – abbiamo avuto modo di approfondire la figura di Chiara d’Assisi, una donna che non camminava dietro a Francesco ma accanto a lui. Da questo spunto, ne sono germogliati molti altri, sulla pluralità delle donne di oggi. D’altronde il Festival cerca di portare il messaggio francescano con i linguaggi dei nostri giorni. Speriamo che questo sia arrivato alla città di Rimini”.
La manifestazione è stata organizzata grazie al servizio volontario di un centinaio di persone. Circa 150 i frati e le suore che hanno scelto di testimoniare nelle strade e nelle piazze di Rimini il Vangelo, rimanendo sempre aperti al dialogo.