Il documento approvato dal Consiglio Autonomie Locali (Cal) in materia di riordino delle Province «è il primo passo di un percorso di riorganizzazione dello Stato che dovrà trovare conferma dalla Giunta e dal Consiglio regionale. Dato il consenso ottenuto, presumo non troverà ostacoli». Il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini commenta così la proposta sui nuovi ambiti territoriali, approvata in data odierna dal Cal, che prevede la nascita della Provincia di Reggio Emilia e Modena.
«Questa riforma – aggiunge Sabattini – è nata in una fase emergenziale, sotto la spinta della crisi economica e finanziaria. La politica e le istituzioni, che finora sono rimasti spettatori, devono rendersi protagonisti di questo processo, assumendo il tema della riforma istituzionale come elemento prioritario per raggiungere l’obiettivo che i cittadini si attendono, e cioè un profondo rinnovamento e una sempre maggior efficienza della pubblica amministrazione».
Ora il documento approvato dal Consiglio Autonomie Locali dovrà essere approvato dalla Regione e inviato al governo, sotto forma di proposta, entro il 23 ottobre.
«In attesa che l’intero percorso si completi –osserva Sabattini – è opportuno che i responsabili dei nuovi ambiti territoriali costituiscano una cabina di regia per concorrere alla progettazione delle nuove funzioni, nel confronto con la Regione. Il processo, quindi, non è ancora compiuto, e la cornice definita dovrà essere riempita di contenuti. In questo – conclude – gli enti locali vogliono rendersi da subito protagonisti».