A Vignola mancavano da anni, ma da un po’ di tempo sono tornate. Benché prendano il nome di un piccolo e anche simpatico insetto, non stiamo parlando di una specie vivente in via di estinzione. Ci riferiamo alle prostitute, di quel tipo particolare che esercita il proprio mestiere all’aperto, sulle strade, sotto gli occhi di tutti.
Si tratta di un paio di ragazze che hanno eletto a luogo di lavoro il parcheggio pubblico di fronte alla Coop. Non solo, ma anziché esercitare la loro professione nelle consuete ore serali e notturne, le due intraprendenti fanciulle si propongono in pieno giorno, mettendosi in bella mostra in mezzo al via vai di mamme e bambini che vanno a fare la spesa.
Riteniamo che la situazione non possa essere tollerata oltre. Abbiamo umana pietà per le due ragazze, magari vittime di una racket di sfruttatori, come troppo spesso accade in un paese che non può più pretendere la qualifica di civile, ma i diritti dei cittadini di Vignola a vivere in un ambiente il più possibile sgombero da palesi immagini di degrado devono essere tutelati.
Invitiamo quindi l’assessore Francesca Basile, che è appena diventata titolare della delega alla sicurezza, a dare prova della sua energia e buona volontà agendo con sollecitudine per ripristinare il decoro di uno dei luoghi più frequentati di tutta la città. La invitiamo inoltre a coinvolgere i servizi sociali per tentare di dare alle due ragazze una prospettiva di vita migliore.
(Capogruppo Lega Nord nel Consiglio Comunale di Vignola, Graziano Fiorini)