Ha preso il via in questi giorni la settima edizione del Mic, il master per manager cooperativi promosso da Legacoop Reggio Emilia Legacoop Modena, Legacoop Parma e coordinato da Qua.Dir.
Anche quest’anno la Scuola di alta formazione di Legacoop vede la partecipazione di numerose cooperative del territorio di Modena, Reggio Emilia, Parma e Bologna, che hanno permesso la partecipazione di 24 nuovi manager al corso. Le aziende aderenti alla sesta edizione sono: la cooperativa sociale Coop Averla (Michele Orioli), Cmb (Alessio Baldoni e AlessandroZuccoli), Ccpl Group (Giovanni Casubolo), Ccpl Coopbox (Valentina Manzelli e Fabio Fiordelisi), Cpl Concordia (Massimo Greco e Samuele Penzo), Unieco (Ambra Capriotti e Stefano Manzini) Unipeg (Luca Alboni), Bilanciai (Stefano Bonati), Bonlatte (Fiorenzo Accorsi), Bruno Buozzi (Pasquale Salvemini), Riunite&Civ (Massimo Campadelli e Gabriele Gianferrari), Cir Food (Daniela Fabbi e Ilenia Gualdi), Cfp (Alan Santi), Finpro (Loredana Lettera), GE.SI.N (Cristina Domenichini), Il Colle (Giovanni Puelli), Sacoa (Paola Guglielmi) e Legacoop Parma (Federica Bordone).
Il primo appuntamento del corso si è tenuto presso la cooperativa CPL Concordia e ha visto come docenti Giuliano Nicolini (membro dell’Aroc, Associazione Ricerche Sulle Organizzazioni Complesse, presso l’Università di Bologna) con una lezione sull’Impresa cooperativa.
Nei prossimi giorni partiranno gli appuntamenti con docenti esperti nel loro settore, provenienti da diverse Università italiane (Ferrara, Bologna, Parma, Bocconi e Politecnico di Milano) che tratteranno tematiche di diversa natura, dalla Corporate Governance al Controllo di Gestione, dall’Innovazione alla Strategia, dal Public Speaking alla Comunicazione.
“Dopo sei edizioni – spiega Raffaella Curioni, presidente di Qua.Dir – il Mic si presenta con numeri di tutto rilievo: più di 120 manager cooperativi formati, con età media intorno ai 40 anni e più di 50 cooperative coinvolte. In sei anni di lavoro, il Mic si è andato implementando nella programmazione, negli strumenti formativi e di intervento di altri territori: dal 2009, infatti sono partiti il Mic Lombardia ed il Mic Liguria (giunti quest’anno alla terza edizione); sono partiti Mic settoriali (il Mic Sociale realizzato a Reggio Emilia in collaborazione con il Consorzio Quarantacinque) ed a ottobre 2012 partirà la seconda edizione il Mic Romagna in collaborazione con le Leghecoop di Rimini, Ravenna e Ferrara. Quest’anno siamo voluti partire da Cpl Concordia per dare il senso di come un territorio che ha sofferto tanto per gli eventi sismici di maggio abbia saputo rialzare la testa ed andare avanti: la cooperativa Cpl di Concordia è stata per i soci e per la comunità un grande modello ed è diventata un esempio a livello nazionale di operosità e di collaborazione cooperativa. Abbiamo fatto lezione in un container – prosegue Raffaella Curioni – nella Sala del Consiglio.
E’ stata un’emozione incredibile: ci siamo davvero sentiti vicini ai nostri colleghi che con grande forza e dignità stanno riuscendo a superare questo difficile momento per la nostra terra”.
Nella mattina c’è stato il saluto del presidente di Cpl Concordia Roberto Casari e del presidente di Legacoop Modena Lauro Lugli. “La nostra cooperativa ha da poco festeggiato i 110 anni – ha detto Casari – da quando eravamo scariolanti è passato tanto tempo e noi siamo stati in grado di cambiare, di innovare e di lanciarci su nuove sfide. Le cooperative sono condannate a vivere e noi sappiamo che per farlo abbiamo bisogno di investire sulle persone”. “Legacoop punta molto sul Mic – ha aggiunto Lauro Lugli – voi non lo sapete ancora ma usciti da questo percorso sarete più preparati e sarete un gruppo, imparerete a lavorare insieme tra cooperative di diversi settori e di diverse dimensioni e la cooperazione ha bisogno anche di questo”.