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Revocato lo stato di agitazione dei lavoratori dei centri socio riabilitativi per disabili del Distretto di Vignola

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A seguito della proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori dei centri socio riabilitativi del Distretto di Vignola, nella giornata di martedì 18 settembre il Comitato di Distretto ha convocato il sindacato FP/Cgil, le rappresentanze dei lavoratori e la cooperativa Gulliver per discutere la vertenza.

Vertenza, lo ricordiamo, iniziata il 13 settembre scorso a seguito della comunicazione ai Sindacati da parte della cooperativa Gulliver di voler ricollocare entro giugno 2013 una parte degli educatori considerati in esubero sostituendoli con figure di operatori socio sanitari, per adeguare i servizi ai parametri previsti dalla Legge regionale sull’Accreditamento

“Durante l’incontro – spiega Diego Bernardini della Funzione Pubblica/Cgil di Vignola – abbiamo ribadito le ragioni della nostra mobilitazione, chiedendo il rispetto degli accordi presi nel corso del 2011 con il Comitato di Distretto e la salvaguardia dei posti di lavoro dei 12 educatori attualmente operanti sui due servizi “I Tigli” di Savignano sul Panaro e “Le Querce” di Castelnuovo Rangone”.

L’incontro ha portato alla revoca dello stato di agitazione in seguito ad un accordo tra le parti nel quale si definisce che, per il raggiungimento dei parametri rispetto al rapporto educatori/operatori socio-sanitari nei centri socio riabilitativi, si farà riferimento al naturale turn-over del personale, quindi senza spostamenti forzati dei lavoratori, né bruschi stravolgimenti dell’offerta dei servizi.

Le parti si sono anche impegnate formalmente a rivedersi una prima volta entro dicembre 2013, data in cui si conclude il periodo dell’Accreditamento Transitorio, e in una seconda occasione entro la fine del 2014, per una verifica del percorso e delle condizioni del contesto normativo ed economico.

“Momenti di verifica proposti dalle Amministrazioni del Distretto – spiega il sindacalista – ma che anche noi abbiamo ritenuto necessarie, data l’instabilità di una situazione economica e normativa in continuo e repentino mutamento. Inoltre entro il 2014 ci sarà il rinnovo di gran parte delle Amministrazioni del nostro territorio, per cui abbiamo condiviso l’opportunità di riprendere la discussione con il nuovo Comitato di Distretto che si insedierà anche alla luce, appunto, degli scenari del momento”.

“Un incontro per noi positivo sotto un duplice aspetto: prima di tutto perché l’accordo raggiunto và incontro alle richieste sindacali di tutela dei lavoratori e dei servizi, ma anche perché, si sono trovati attorno al tavolo tutti gli attori coinvolti nel funzionamento dei servizi: committenza, gestore, e lavoratori. Un momento importante che riteniamo abbia prodotto una discussione chiara e proficua e che auspichiamo possa divenire una modalità di confronto anche per il futuro”.