Mercoledì 25 luglio 2012 una nuova e questa volta davvero straordinaria tappa dell’impegno della società sportiva Libertas di Fiorano Modenese a favore dei ragazzi delle popolazioni terremotate.
Subito dopo le scosse si era immediatamente mobilitata con l’obiettivo di ospitare a Fiorano ragazzi per farli partecipare ai centri estivi della società, ma l’obiettivo ha incontrato diverse resistenze da parte delle famiglie di quei paesi. La Libertas nel frattempo, in attesa di verificare se l’ipotesi campus è percorribile, ha organizzato ospitalità giornaliere. Il 4 luglio, con due pullman di Medolla, sono arrivati 45 ragazzi in età compresa fra 11 e 13 anni. Dopo la colazione presso la palestra Enzo Ferrari, accompagnati da educatori della Libertas, sono saliti al Parco Natura di Zocca, con pranzo al sacco e merenda. Il 14 luglio con un pullman di Medolla sono arrivati 38 ragazzi in età compresa fra 8 e 10 anni. Dopo la colazione, accompagnati sono andati in visita alla Riserva Regionale delle Salse a Nirano, guidati di Luciano Callegari. E’ stato offerto loro il pranzo al ristorante da Guido, disponibile come sempre. Nel primo pomeriggio visita al Castello di Spezzano, poi rientro con merenda.
Mercoledì 25 invece la Libertas ha portato i ragazzi di Medolla in visita alla Ferrari, partecipando come ospite anche alla festa organizzata dal Campus estivo della società, con la sorpresa della visita del Presidente Luca di Montezemolo accompagnato dall’Amministratore Delegato Amedeo Felisa.
La grande festa si è trasferita nella pista di Fiorano, dove hanno incontrato i piloti della Scuderia Ferrari Fernando Alonso, Felipe Massa e Jules Bianchi.
Nel suo saluto il presidente Montezemolo ha ringraziato la Libertas che si fa carico dei problemi dei ragazzi che stanno vivendo il dramma del terremoto (forse lo ha detto anche come concittadino fioranese, vista la sua attenzione al territorio e alle sue comunità).
Il presidente della Libertas Luigi Montermini ringrazia la Ferrari per la disponibilità e l’attenzione dimostrata ospitando i ragazzi di Medolla e inserendoli nella festa del Campus, permettendo così di vivere insieme una giornata indimenticabile.