Le statistiche riscontrano che con l’aumento degli spostamenti, nel fine settimana, si possono incrementare anche le occasioni di rischio.
Angelo Orlandi presidente dell’Automobile Club Modena ci ha elencato alcune regole da seguire per una maggior sicurezza e minore stress.
“Informarsi sulle condizioni meteo e sulla viabilità è il primo passo del viaggio. Per chi si reca oltre confine è meglio contattare il Ministero degli Affari Esteri che ha operativa un’apposita sezione. – ricorda Orlandi – Prima della partenza bisogna controllare la validità della patente (in alcuni paesi è ancora necessaria quella internazionale), il passaporto e tutti i documenti della vettura, comprese le autorizzazioni all’espatrio se la stessa non è di proprietà.”
E’ opportuno prestare attenzione anche all’aspetto tecnico del veicolo: livelli (acqua e olio), pneumatici (spessore del battistrada e pressione), freni e luci.
“Non è una banalità: é bene controllare anche la ruota di scorta con la presenza a bordo di tutto il materiale necessario per la sua sostituzione, compreso il triangolo ed il giubbetto rifrangente. – continua Orlandi- Meglio ancora è avere nel bagagliaio una bomboletta per la “riparazione rapida” che consenta di raggiungere il gommista più vicino. ”
Viaggiare riposati, evitando, possibilmente, le ore più calde e quelle tradizionalmente critiche per i flussi di partenza e del rientro, è un altro degli aspetti da inserire nel programma della trasferta.
“Non bisogna dimenticare che è necessario regolare le distanze di sicurezza in funzione della velocità. Quanto questa è maggiore, tanto maggiore deve essere la distanza da mantenere dal veicolo che precede. Altro dato da non sottovalutare è il consumo del carburante, certamente più elevato nel confronto nell’uso quotidiano, quando la vettura viaggia a minor carico. – conclude il Presidente – Inoltre non bisogna assumere farmaci che possano causare sonnolenza o diminuire i riflessi, né alcool (anche in modeste quantità, può causare leggera euforia, abbassare la soglia d’attenzione e prolungare i tempi di reazione). E’ da anni che l’ACI propone e chiede alle case farmaceutiche di evidenziare eventuali effetti collaterali, negativi per la guida, all’esterno della confezione. Il guidatore in questo momento si assume tutta la responsabilità della propria famiglia, presente sulla vettura. In ragione di ciò deve mettere in opera tutte le precauzioni possibili per arrivare alla meta in tranquillità.”