L’approssimarsi delle vacanze estive determina come da tradizione l’esodo di numerose famiglie dalle grandi città per godere di un meritato periodo di riposo in località vacanziere.
Ciò determina l’abbandono, sia pure temporaneo, delle proprie abitazioni che potrebbero rappresentare una ghiotta occasione per i ladri che invece non vanno in vacanza.
Per tale ragione, la Questura ritiene utile formulare alcuni consigli che, quantunque non decisivi, possono contribuire ad una più efficace tutela dei propri beni.
Si riportano qui di seguito alcune raccomandazioni formulate sulla base dell’esperienza acquisita:
- durante l’assenza non lasciare in casa oggetti di valore, gioielli e, naturalmente, denaro (qualora i valori dovessero essere particolarmente ingenti, si suggerisce di noleggiare una cassetta di sicurezza in banca dove depositarli);
- fotografare gli oggetti di valore che potrebbero essere oggetto di furto: ciò potrebbe tornare utile a fini di una eventuale ricerca e auspicabile recupero della refurtiva.
- chiudere bene la porta di ingresso e tutti gli altri possibili accessi, in particolare le finestre, i cortili interni e le terrazze;
- attivare i sistemi di antifurto elettronico;
- non comunicare ad estranei il periodo di assenza, assicurandosi che i propri figli non divulghino tale informazione attraverso chat e social network;
- sensibilizzare i propri vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso, non esitare a chiamare il 113;
- lasciare le chiavi di casa ad una persona di fiducia (familiari o amici), che effettui visite regolari all’interno dell’abitazione;
- non lasciare messaggi registrati sulla segreteria telefonica fornendo informazioni sul periodo di assenza;
- se l’assenza è breve, lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione, simulando così la presenza di qualcuno in casa;
- se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare perché potrebbe scatenare la reazione istintiva del ladro che viene colto sul fatto. Meglio non rischiare e chiamare subito il 113.