(Adnkronos) – ”Con scambi ridotti, ieri, sui mercati petroliferi per la chiusura (Spring Bank Holiday) dell’Ice di Londra, sulla rete carburanti nazionale si registra una raffica di ribassi dei prezzi raccomandati, in parte annunciata dalla mossa di Eni. Cosi’ IP scende di 1 centesimo euro/litro su benzina e diesel come pure Esso; Tamoil rispettivamente di 1 e 2 cent; Shell e TotalErg di 0,5 e 1; Q8 di 0,8 solo sul diesel. Il tutto mentre la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL pro-terremto Emilia, che contiene il caroaccise, slitta ancora.Dunque, la discesa generalizzata e’ soltanto il prologo di un imminente rimbalzo? I margini per la cronaca restano piu’ che abbondanti. I prezzi praticati sul territorio, per ora, sono naturalmente in contrazione un po’ ovunque. Anche per tentare di riaccorciare la ‘forbice’ con le no-logo che, a loro volta, sono in questa fase molto competitive. Le medie nazionali registrano la benzina a 1,832 euro/litro; il diesel a 1,721; il Gpl a 0,829. Le punte massime sono adesso a 1,905 euro/litro per la ”verde”; 1,759 per il diesel e 0,859 per il gpl”. Questo quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale.