(Adnkronos) – La complessita’ della segnaletica stradale o la mancanza del timbro sul retro del cartello di divieto di transito non sono elementi idonei ad invalidare violazioni accertate dalla Polizia municipale attraverso i varchi elettronici della Zona a traffico limitato. Sono questi due degli aspetti contenuti nella sentenza della Suprema Corte di Cassazione, numero 5809, del 12 aprile.