(Adnkronos) – ”Week-end di nuovi aumenti per i prezzi raccomandati sulla rete carburanti ma la discesa da ieri, primo aprile, dell’addizionale sulla benzina nella Marche (da 7,58 a 2 cent euro/litro senza Iva) smorza le punte e allontana almeno per ora il raggiungimento della vetta dei 2 euro sulla rete ordinaria in modalita’ servito. Nel dettaglio, a muovere al rialzo sulla ”verde” sono state Eni, che e’ intervenuta con +0,2 cent euro/litro; Esso con +0,5, TotalErg con 0,8 e Tamoil con 1 centesimo. In aumento quindi i prezzi praticati sul territorio ma, come detto, con un effetto in riduzione delle medie nel Centro fra i 5 e 10 millesimi. Le punte di conseguenza sono in calo con il primato del carobenzina che passa dalle Marche alla Toscana, circa 1,975 (il diesel a 1,824 e il Gpl a 0,920 al Sud). Medie nazionali rispettivamente a 1,897 (benzina), 1,784 diesel e 0,891 Gpl. No-logo stabili”. E’ quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale.