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Gianni Scaltriti, Fiom-Cgil ER, sull’ipotesi di accordo alla Bonfiglioli Riduttori

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Nella mattinata del 1 marzo, al termine di un incontro iniziato il giorno precedente, è stata raggiunta una Ipotesi di Accordo riguardo al rinnovo del Contratto di gruppo di BONFIGLIOLI RIDUTTORI S.p.A. A tale riguardo Gianni Scaltriti – Segretario Generale regionale della Fiom Cgil – ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“L’ipotesi di Accordo per il rinnovo del Contratto di Gruppo della BONFIGLIOLI RIDUTTORI contiene diversi aspetti particolarmente significativi. In particolare prevede:

 la conferma che i Piani di sviluppo dell’azienda sono tesi a consolidare i livelli occupazionali e l’occupazione complessiva. In tale ambito si confermano gli investimenti su B6 (Forlì) il mantenimento dello stabilimento B2 a Bologna, il potenziamento dello stabilimento B3( a Bologna) e dello stabilimento B7 (a Vignola) prevedendo il trasferimento di 45 lavoratrici /lavoratori dallo stabilimento B1 (di Bologna). Ciò avverrà utilizzando il citerio della volontarietà e delle competenze professionali, con il trasporto collettivo a carico dell’azienda e con il riconoscimento del disagio che ciò comporta

 il riconoscimento dell’applicazione del CCNL del 20 gennaio 2008 e la conferma di tutte le agibilità sindacali attualmente in essere per la FIOM CGIL

 un ulteriore sviluppo del sistema di relazioni industriali con il rafforzamento delle parti riguardanti la dimensione internazionale del Gruppo attraverso l’avvio della procedura di definizione del CAE (Comitato aziendale europeo)

 l’aggiornamento e la revisione degli accordi aziendali in materia di Inquadramento e Professionalità e la conferma degli impegni relativi alla Formazione professionale

 il consolidamento e il miglioramento delle norme di stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato e dei lavoratori somministrati madiante la definizione di un bacino occupazionale aziendale di riferimento

 la conferma, anche attraverso modalità operative più precise, degli accordi aziendali in essere relativamente ai regimi di orario e alle flessibilità

 aumenti salariali certi e in cifra fissa di 35 € / mensili

 aumenti salariali per i lavoratori che operano a tempo predeterminato cioè a ritmo vincolato di 30 € /mensili

 la definizione di un Premio di risultato variabile legato a indicatori di qualità , efficienza e redditività che, entro la scadenza dell’accordo prevista per il 31/12/2014, potrà distribuire oltre 5600 €.

Di tale importo l’accordo prevede che una prima quota relativa al biennio 2010/2011,pari a 1200 € (al 5° livello), venga erogata in due tranches la prima delle quali di 700 € con la prossima mensilità di marzo. Entro il 2014 inoltre le parti si incontreranno per definire le quantità del consolidamento di una quota dei risultati del PdR (così come sempre avvenuto negli accordi Bonfiglioli Riduttori).

E’ stata una trattativa lunga e difficile che è costata oltre 90 ore di sciopero e ha visto straordinari livelli di mobilitazione come il presidio che per oltre 100 giorni è stato attuato in B1.

Ritengo i risultati raggiunti complessivamente positivi e coerenti con il mandato della piattaforma via via confermato nei momenti di verifica effettuati durante la trattativa.

Ritengo, infine, che siano risultati importanti anche per i metalmeccanici di Bologna, di Forlì e di Modena e, quindi, dell’Emilia Romagna.

Come sempre il giudizio finale spetta alle lavoratrici e ai lavoratori di BONFIGLIOLI RIDUTTORI nel corso delle assemblee e del referendum che saranno organizzati nei prossimi giorni in tutti gli stabilimenti”.