La fiducia dei consumatori registra una nuova lieve flessione a dicembre: lo rileva l’Isae nella consueta analisi periodica. Al risultato concorrono il peggioramento delle valutazioni sul quadro economico generale, e soprattutto il deterioramento delle prospettive sulla situazione futura.
L’indice relativo alle sole aspettative perde infatti più di due punti da novembre. Migliorano, invece, le opinioni sulla situazione corrente e su quella personale degli intervistati. Guardando alle singole variabili, appaiono più sfavorevoli le attese sul mercato del lavoro e sulle possibilità future di risparmio; si ridimensiona ancora la convenienza ad acquistare beni durevoli.
Indicazioni positive giungono invece dal lato dei prezzi: rientrano, dopo il riacuirsi dello scorso mese, i timori circa la dinamica inflazionistica corrente e attesa.