I Comuni di Formigine, Fiorano Modenese, Maranello e Sassuolo hanno deciso di far sentire anche la propria voce nell’ambito dell’iniziativa denominata “1044 piazze per i 40 anni della 1044” promossa da Anci e Legautonomie dell’Emilia Romagna per venerdì prossimo 2 dicembre.
Proprio il 2 dicembre 2011, infatti, la Legge 1044, che ha istituito in Italia gli asili nido, compie 40 anni. L’approvazione della legge nel 1971 significò l’avvio di un percorso di riflessione sull’infanzia ed il consolidamento di una cultura dei servizi educativi che ci ha portato oggi a risultati riconosciuti anche al di fuori dell’Italia.
Per gli organizzatori della giornata non è soltanto l’occasione per festeggiare un “compleanno”, ma è soprattutto una grande opportunità per proseguire nella campagna di informazione dei cittadini sulle difficoltà che gli Enti Locali incontrano nel garantire il mantenimento e lo sviluppo dei servizi per la prima infanzia e per inviare un segnale forte, a tutto il Paese, sull’importanza dell’investimento in queste tipologie di servizi, per la loro positiva influenza non solo sullo sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini, ma anche sull’occupazione femminile e sul miglioramento delle opportunità per chi proviene da contesti svantaggiati.
Nei Comuni di Formigine, Fiorano Modenese, Maranello e Sassuolo sono attualmente funzionanti 16 nidi d’infanzia comunali, di cui 7 a gestione diretta e 9 in appalto, 8 nidi d’infanzia privati convenzionati, 5 centri per bambini e genitori. Si tratta di servizi che sono cresciuti negli anni, a fronte di una richiesta in aumento da parte delle famiglie, ma che ora, a fronte dei tagli economici ai Comuni ed al fondo sociale, rischiano di essere fortemente ridimensionati.
Mantenere alta la qualità e quantità di servizi per i piccolissimi, infatti, in termini strettamente finanziari ha costi elevatissimi per le Amministrazioni Comunali, costi che attualmente restano esclusivamente a carico dei Comuni.
“In occasione di questa giornata rivendichiamo con forza il diritto di tutti i bambini ad un servizio educativo di qualità – afferma il Vicesindaco ed Assessore alle Politiche scolastiche ed educative Antonietta Vastola, anche a nome dei colleghi delle altre amministrazioni del distretto – Nell’attuale situazione di tagli alle risorse e di minacce reali alla sopravvivenza dei servizi per l’infanzia, vogliamo dare un segnale di presenza e chiediamo a livello statale un rinnovato impegno ed un rilancio dei nidi d’infanzia in Italia attraverso un nuovo piano di sviluppo dei nidi, un piano di finanziamento pluriennale per la loro gestione e per il loro incremento, una legislazione a livello nazionale su elementi qualitativi e quantitativi imprescindibili, perché investire sui nidi significa non solo investire sulle nuove generazioni, ma anche incentivare la crescita economica”.
Questo segnale di mobilitazione, insieme alle altre iniziative che si terranno il 2 dicembre sul territorio regionale, sarà raccolto dal Gruppo Nazionale Nidi ed inviato successivamente al Governo.