Sfiora gli 1,5 miliardi il numero di utenti di telefoni cellulari nel mondo, pari ad oltre un abitante su cinque, rivela l’ultimo rapporto dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (Uit).
La telefonia mobile – sottolinea lo studio reso noto a Ginevra – ha conosciuto una crescita folgorante negli ultimi anni, in particolare nei paesi in via di sviluppo dove ora vive il 56 % per cento degli utenti di telefonini. A metà 2004, il pianeta contava un totale di 2,7 miliardi di connessioni di telefonia fissa (1,185 miliardi) e di utenti di telefonia mobile (1,484 miliardi), mentre gli utenti dell’Internet erano circa 699 milioni.
Nel vasto settore delle telecomunicazioni, la crescita dei clienti di cellulari – afferma l’Uit – è stata decisamente la più rapida negli ultimi anni, alimentata in primo luogo dall’esplosione del numero di cellulari in tre grandi paesi: Cina, India e Russia, spiega l’Agenzia dell’Onu per le telecomunicazioni. Nella sola Cina sono registrati 310 milioni di utenti di cellulari, più dell’intera popolazione statunitense. In India sono 44,51 milioni di cui circa undici milioni giunti in soli sette mesi. La Russia è passata dai 36,5 milioni del 2003 a quasi 60 milioni nel settembre 2004.
Nel settore della telefonia fissa la crescita regge ma risulta rallentata dalla metà degli anni 1990 e ridotta dal 2001. Per l’Internet il movimento al rialzo del numero di utenti è più lento.
Il valore di mercato del settore delle telecomunicazioni, che aveva superato la soglia simbolica di un trilione di dollari nel 2002, nel 2003 ha raggiunto un valore stimato in 1,1 trilioni di dollari pari – sottolinea l’Uit – al Pil di un paese come l’Italia. Il settore delle telefonia mobile ha registrato redditi per 414 miliardi nel 2003, pari ad una crescita per dieci dal 1993.