Sette persone sono state arrestate oggi dai carabinieri del Gruppo Antisofisticazioni e Sanità di Milano nell’ambito di un’operazione denominata ”Body pump”, che ha portato al sequestro di numerose confezioni di farmaci anabolizzanti commerciati illecitamente.
Nel corso di 45 perquisizioni domiciliari, sono state sequestrate 5.000 fiale e oltre 15.000 compresse di farmaci anabolizzanti, sia confezionate che sfuse, per un valore commerciale stimato in circa 120 mila euro. Si tratta di farmaci del tipo steroidi anabolizzanti, che incidono sul bilancio ormonale e che sono utilizzati per curare particolari patologie, ma che provocano effetti collaterali come aumento della massa muscolare e resistenza agli sforzi. Per questo sono usati da persone che praticano il body building e che vogliono ottenere risultati rapidi e prestazioni atletiche. Ma hanno anche effetti collaterali molto negativi tra cui grave rischio di tumore, di patologie cardiocircolatorie e di impotenza sessuale.
Dei sette arrestati cinque sono in carcere (2 a Trento, 2 a Reggio Emilia e 1 a Modena) e due agli arresti domiciliari (1 a Cagliari e 1 a Reggio Emilia).
Le indagini sono partite sei mesi fa da una palestra di Trento e hanno portato a scoprire un giro di anabolizzanti che faceva capo a un fornitore di Reggio Emilia, già coinvolto per fatti analoghi in un’indagine condotta dal Nas di Bologna nel 2000.