Aveva riscosso un buon numero di applausi durante la proiezione di Sabato 15, ma in pochi avrebbero scommesso sul trionfo di Francesco Visco e del suo “Gianni Schicchi”: il corto del regista milanese, recitato come fosse un’operetta, si è portato a casa non solo il Maneki Neko come Miglior Film Italiano (sponsor Herberia) ma anche il titolo di Miglior Film Assoluto (sponsor Terme della Salvarola). Una decisione molto netta da parte della giuria, che ricordiamo era composta dai Manetti Bros., Barbara Baraldi, Rocco Tanica, Filippo Maggia e Roy Menarini. Miglior Premio della Giuria (sponsor CBC)) al thriller “Augenblicke” del tedesco Martin Baigel. Il Maneki Neko per la Miglior Sceneggiatura (sponsor Ephemeris) è andato a “Le fleuve à droite” della canadese Sarah Fortin.
Miglior Regia (sponsor Kromia) al dramma sulle nevi “Nuit Blanche” di Samuel Tilman (Belgio).
Premio Teresa Pellati per la miglior interpretazione attoriale a Joppe, protagonista del documentario olandese “I am a girl”.
Gli oltre 400 spettatori di media giornaliera alle proiezioni del Concorso Principale hanno decretato come loro preferito (Premio del Pubblico Poreia), sembra ombra di dubbio, “Training Autogeno” di Astutillo Smeriglia, accompagnato ogni volta da fragorose risate.
Premi collaterali: per il Tagliacorto!, la giuria guidata dallo scrittore Gianluca Morozzi ha indicato come vincitore Olga Paltrinieri. Secondo posto per Manuel Mazzacani, terzo per Alessandro Kostis.
Disegna il tuo finale: Primo premio a Massimo Ali Mohammad e Sara Fabbri, secondo a Lara Orrico, Terzo a Mario del Pennino a pari merito con Aurora di Maria. Menzione speciale per il sassolese Andrea Izzo.
Corti ma Saggi: Primo posto per Claudio di Minno, secondo per Gabriele Rigola, terzo per Gian Giacomo Petrone.
Per tornare al Cinema, la prima edizione del Premio Regione Emilia-Romagna è stata vinta dal reggiano Piergiorgio Casotti con “Arctic Spleen”. Sua anche la Menzione della Stampa Modenese.
Categoria 2-Short, premio Paul & Co.: Vincitore Assoluto “The invention of the Lightbulb” di Lorcan Finnegan (Irlanda); Menzione speciale per “L’insalata del diavolo” di Alice e Stefano Tambellini.
In totale sono state oltre 3mila le presenze in quattro giorni di eventi, partendo dalla realizzazione del Video dei Modena City Ramblers passando dai personaggi di Star Wars passando da Davide Toffolo, Rocco Tanica, Indidee fino ai grandi corti da tutto il mondo. Numeri che riempiono di soddisfazione gli organizzatori.
Yasujiro Ozu Festival Internazionale del Cortometraggio è organizzato da Circolo Culturale “Fahrenheit 451” e Associazione Culturale “Il Sassolino” con la collaborazione di Comune di Sassuolo, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il patrocinio della Regione e delle Province dell’Emilia-Romagna, del Dipartimento di Musica e Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna e dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Main sponsor è Moma Ceramiche.