L’avvocato Enrico Aimi, legale di Graziano Mesina, ha definito il provvedimento di grazia “un atto di profonda umanità e di giustizia che finalmente consente ad un uomo che è stato tra i più detenuti d’Italia di riabbracciare la libertà”.
“Mesina aveva trascorso gli ultimi dieci anni nel carcere di massima sicurezza di Voghera – ha ricordato il difensore, che un anno e mezzo fa aveva presentato la domanda di grazia – divenendo un detenuto modello e non aveva mai subito una condanna all’ergastolo”.
“Ritengo di dover personalmente ringraziare il Presidente della Repubblica – ha concluso Aimi – per questo atto di clemenza che altresì chiude definitivamente un periodo della storia italiana riesumabile solo in qualche cineteca polverosa”.