Un’operazione condotta dai Nas del Comando carabinieri per la Sanità ha portato all’esecuzione di 35 misure cautelari e interdittive in 21 province e dieci regioni italiane.
Le 134 persone indagate (farmacisti, medici e imprenditori del settore chimico-farmaceutico) sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti e dopanti, commercio e somministrazione di medicinali guasti o pericolosi per la salute pubblica, esercizio abusivo della professione medica e di farmacista, truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, ricettazione e altro.
Gli ordini di custodia cautelare sono stati emessi dal gip di Roma su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della capitale. Le dieci regioni interessate sono Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Toscana, Sardegna e Marche).