Con una Trilogia di autori, Mimmo Paladino, Richard Artschwager e Olivier Richon, saranno inaugurate domani le tre nuove sale della Galleria Civica di Modena.
L’ampliamento è il primo traguardo dell’opera di
ristrutturazione che ha interessato un’ala del Palazzo Santa
Margherita, in corso Canalgrande, dove hanno sede la Civica e
altri istituti culturali. Grazie ai finanziamenti della
Fondazione Cassa di risparmio di Modena, si potrà, entro breve,
espandere anche la Biblioteca Delfini, e il prossimo anno
nascerà anche il Museo della figurina, con le collezioni donate
da Giuseppe Panini.
Nelle tre nuove sale della Civica, al secondo piano del
palazzo, trovano spazio fino al 28 marzo 2005 le opere di tre
autori, ma soprattutto tre discipline, il disegno, la grafica e
la fotografia, che sono i tre ambiti prediletti dalla Civica.
Di Mimmo Paladino viene ripresentata la “Stanza” del 1981,
un ambiente sulle cui pareti Paladino era intervenuto con
disegni e grafie: lo stesso artista ha voluto completarlo per
questa mostra, in un ideale “vent’anni dopo”. Di Artschwager,
grande vecchio dell’arte americana contemporanea (alla prima
mostra personale in Italia), sono proposte alcune grafiche e
alcuni multipli, oggetti singolari che testimoniano di una
ricerca durata trent’anni: l’artista ha progettato autentici
oggetti d’arredo, che diventano forme astratte. Olivier Richon,
direttore del dipartimento di fotografia del Royal College of
art di Londra, presenta invece alcune sue suggestive immagini,
che reinterpretano in maniera misteriosa ed enigmatica la grande
tradizione della natura morta, in particolare con l’inserimento
di animali, cani, scimmiette, galline, così da creare una
moderna fotografia metafisica.