A tradirlo il prurito che gli provocava la droga nascosta nelle mutande. Ieri sera a Veggia, i carabinieri hanno avvicinato per un controllo di routine un 18enne reggiano, fermo in auto in una zona poco illuminata. Il ragazzo ha consentito subito alla richiesta di fornire i documenti ma i militari si sono insospettiti del suo continuo toccarsi le parti intime.
L’inutile sforzo di posizionare meglio il pachetto di droga che aveva addosso e ridurre il fastidio che questo gli provocava, infatti, non è passato inosservato ai militari. Alla fine, nelle sue mutande, i carabinieri hanno trovato due grammi di eroina e diverse pasticche di farmaci classificati come stupefacenti.
Il ragazzo, un disoccupato di Scandiano, è stato quindi denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio.