Un 39enne di Roma, legale
rappresentante di una società di Lecce, è stato denunciato per
truffa, falso e violazione della legge sulla privacy.
Qualche giorno fa una 26enne di Soliera si è vista
recapitare un’ingiunzione di pagamento della società leccese,
relativa all’acquisto di un corso di inglese (del costo di circa
750 euro): la giovane peraltro sosteneva di non aver mai
sottoscritto alcun contratto di acquisto, e quindi si è rivolta
ai carabinieri con la lettera d’ingiunzione. Come è stato
verificato, la firma della ragazza era stata falsificata.
Ora continuano gli accertamenti; anche altre persone
potrebbero aver ricevuto analoghe ingiunzioni.