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F1: GP d’Italia – Ferrari, una qualifica in linea con le previsioni

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Al termine di una qualifica molto serrata i due piloti della Scuderia Ferrari hanno ottenuto il quarto e il sesto tempo, rispettivamente con Fernando Alonso e Felipe Massa. I due ferraristi hanno seguito un programma identico attraverso le tre sessioni: una serie di giri in Q1 con le gomme Medium, una in Q2 con le Soft e due in Q3 con i rimanenti due treni di pneumatici Soft.

Stefano Domenicali: “Innanzitutto voglio fare i complimenti a Sebastian, autore di una pole straordinaria: per fortuna che questa era la pista dove sulla carta non erano favoriti… Noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio, consapevoli di non avere la macchina migliore. La squadra ha lavorato molto bene durante tutta la sessione, cercando di sfruttare al massimo il pacchetto a disposizione. E’ ovvio che ci teniamo a fare bene nella nostra gara di casa: correremo all’attacco, questo è il nostro proposito. Finora è stato un weekend molto intenso, sotto ogni punto di vista: sappiamo che il clou deve ancora arrivare.”

Fernando Alonso: “Il quarto posto è forse il piazzamento più frequente che abbiamo ottenuto quest’anno in qualifica quindi non possiamo essere certo sorpresi di questo risultato. Di solito in gara andiamo meglio rispetto alle qualifiche quindi questa posizione in griglia può essere la base per un piazzamento sul podio, il nostro realistico obiettivo domani pomeriggio. Lottare per la vittoria? Penso sia molto difficile, anche se le gare quest’anno hanno sempre riservato delle sorprese. Cercherò di guadagnare qualche posizione in partenza, il che potrebbe rendere la corsa ancora più interessante. Non è stato semplice trovare il giusto bilanciamento della monoposto durante questo fine settimana. Abbiamo cambiato molto l’assetto dopo ogni sessione e, ancora stamattina, non eravamo soddisfatti: poi in qualifica la macchina è improvvisamente migliorata ed era più stabile in frenata e facile da guidare, tanto è vero che siamo sempre rimasti nelle prime quattro o cinque posizioni in ognuna delle sessioni. E’ chiaro che le temperature più alte ci hanno aiutato, altrimenti non saremmo a pochi centesimi dalle McLaren dopo che a Spa in qualifica eravamo a oltre due secondi. Domani speriamo che faccia altrettanto caldo: sarebbe bello ottenere un risultato che dia una gioia a tutti i nostri tifosi che saranno sulle tribune.”

Felipe Massa: “Tutto sommato è stata una buona qualifica, non certo facile perché sapevamo che c’erano delle macchine molto veloci. Il risultato è abbastanza in linea con le nostre aspettative della vigilia. Abbiamo lavorato bene, cercando di mettere a posto la macchina sessione dopo sessione. In Q3, nel secondo ed ultimo tentativo, avevo preso una buona scia dietro Michael ma poi ho esagerato e ho perso del tempo prezioso alla seconda chicane e alla Lesmo: forse avrei potuto migliorare di una o due posizioni ma, sinceramente, non di più. Domani mi aspetto una gara molto combattuta e difficile, in cui il degrado degli pneumatici posteriori sarà uno dei fattori chiave. La strategia sarà, come sempre, decisiva e speriamo di poter fare bene. E’ un appuntamento molto importante per la Ferrari e ci teniamo a dare una bella soddisfazione ai nostri tifosi. L’obiettivo? Un posto sul podio, anche se so che sarà molto difficile.”

Pat Fry: “Se lavori per la Ferrari non puoi essere soddisfatto di un quarto e un sesto posto in qualifica ma dobbiamo anche essere realisti e sapere quelle che sono le nostre possibilità attuali. Abbiamo lavorato tantissimo sulle monoposto in questi due giorni e credo che siamo riusciti a migliorarne in maniera significativa la prestazione fra una sessione e l’altra: penso che il risultato delle qualifiche ne sia una conferma, visto da dove siamo partiti ieri mattina. E’ chiaro che le temperature più elevate ci hanno dato una mano, soprattutto a far lavorare meglio le Medium, tanto è vero che non eravamo mai stati così vicini a McLaren e Red Bull come lo siamo stati in Q1. Anche i due piloti hanno lavorato molto bene, attaccando sempre per cercare il limite. Domani sarà una gara molto serrata. Dal punto di vista della strategia sarà interessante vedere quanto si potrà allungare la prima porzione per capire quante soste si dovranno fare. Le temperature saranno un altro fattore importante, soprattutto per quanto riguarda il degrado degli pneumatici. Anche la partenza sarà un momento “caldo”, come sempre del resto qui a Monza.”