Oltre 500 neuropsichiatri italiani e stranieri, si sono dati appuntamento, da oggi a mercoledì prossimo, al Forum Monzani di Modena, dove si svolge il XXI Congresso nazionale SINPIA – Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Organizzato dalla Cattedra di Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e promosso dalla stessa Università, gode del patrocinio del Ministero della Salute, del Ministero della Istruzione, dell’Istituto Superiore della Sanità, del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – CNEL e di tanti enti del territorio.
Si tratta di un importante evento scientifico ma anche di una occasione di promozione e valorizzazione della cultura e dell’economia della città.
“Le scelte inerenti alla presa in carico terapeutica e riabilitativa di un bambino o di un adolescente presuppongono un bilancio clinico che si rivolge, in una prospettiva allargata, sia alle componenti genetiche e neurobiologiche, sia agli aspetti psicosociali e ambientali, con una specifica attenzione al processo di sviluppo e ai fattori di rischio che lo possono compromettere”, ha commentato il Professor Ernesto Caffo, Presidente del Congresso e Ordinario di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, presentando l’appuntamento.
“Il nostro comune obiettivo si identifica quindi nella necessità di individuare sistemi e modelli di cura che tengano presenti tutte le diverse condizioni che possono compromettere il processo di sviluppo e che si dimostrano più efficaci, anche in senso preventivo, per promuovere e sostenere la salute mentale”.
Le sessioni plenarie e i simposi paralleli accoglieranno i rappresentanti della neuropsichiatria infantile italiana, ma anche numerosi esperti provenienti da tutto il mondo. L’appuntamento rappresenta, dunque, un’occasione per i neuropsichiatri dell’infanzia e dell’adolescenza di riflettere insieme sui punti di partenza metodologici ed epistemologici, sulle nuove conoscenze e sulle prospettive della disciplina, con uno specifico riferimento ai sistemi di cura e alle valutazioni diagnostiche e prognostiche connesse.