Gli agenti della Polizia provinciale di Modena hanno sorpreso due cacciatori toscani, ieri mattina, mentre esercitavano l’attività venatoria nella zona del Colle delle Vacche, in comune di Pievepelago, all’interno del Parco del Frignano, dove la caccia è vietata. Le forze degll’ordine gli hanno sequestrato fucili e cartucce e inviato una notizia di reato alla Procura per la conferma del sequestro.
In base alla legge nazionale i cacciatori ora rischiano un arresto fino a sei mesi e un’ammenda fino a 1544 euro.
Questo è il quinto episodio di rilevanza penale scoperto dagli agenti provinciali dall’apertura della caccia: a Castelfranco, Castelnuovo Rangone e Modena sono state scoperte trappole e richiami per catturare uccelli, pratica vietata dalla legge, e sempre nella zona di Pievepelago era stato scoperto, nei giorni scorsi, un altro cacciatore di frodo.
Tra le multe più frequenti spiccano la caccia a meno di 100 metri dalle case e 50 metri dalle strade, gli attraversamenti di frutteto con il fucile carico, l’addestramento di cani in orari non consentiti, oppure la presenza di cani liberi in periodi di caccia vietati.