Per il terzo anno consecutivo, e la seconda volta per la Fisica, il Premio nazionale “Galluzzi”, promosso dall’Università Roma Tre, è stato assegnato ad un neolaureato dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
E’ toccato al reggiano dott. Alberto Ghirri, il Premio Galluzzi 2004, un importante riconoscimento scientifico istituito dall’Università Roma Tre, in memoria dell’insigne fisico e collega scomparso prof. Fabrizio Galluzzi, che – giunto alla sua quarta edizione – annualmente assegna un cospicuo contributo di 2.100 euro a due neolaureati, rispettivamente per l’Ingegneria e per la Fisica, che si siano particolarmente distinti nel loro lavoro di tesi di laurea e nel curriculum di studi.
La cerimonia di premiazione si è svolta martedì scorso, 26 ottobre, presso l’Università di Roma Tre alla presenza del Rettore prof. Guido Fabiani e dei professori: Fabio Pistella, Presidente del CNR, Mario Girardi, Preside della Facoltà di Scienze dell’Ateneo capitolino, Franco Gori, Preside della Facoltà di Ingegneria di Roma Tre, e Giampiero Gamaleri, Presidente dell’Azienda romana per il diritto allo studio universitario. (Nella foto allegata Alberto Ghirri durante la premiazione a Roma riceve i complimenti dal professor Guido Fabiani, Rettore dell’Università Roma Tre).
Alberto Ghiri, un reggiano ventiquattrenne di Scandiano, si è laureato in Fisica a Modena il 16 giugno scorso, discutendo una tesi svolta sotto la supervisione del prof. Marco Affronte dal titolo “Proprietà termodinamiche di anelli antiferromagnetici molecolari”.