Sono 40.100 le famiglie che quest’ anno hanno presentato domanda per ricevere il buono affitto. Lo scorso anno erano state 39.000. I Comuni che hanno aperto i bandi sono stati circa 310. I fondi a disposizione in Emilia-Romagna per il 2004 ammontano a circa 27 milioni di euro, di cui 4 sono di provenienza regionale. A tale somma vanno aggiunti i fondi stanziati dai singoli Comuni.
La prima rata dei buoni affitto è arrivata ai Comuni che ne hanno fatto richiesta a metà ottobre grazie all’approvazione da parte della Giunta regionale dell’assegnazione ai Comuni di un anticipo di 8 milioni di euro sui fondi a disposizione nel 2004.
Il saldo di altri 19 milioni invece arriverà ai Comuni entro l’anno, in seguito alla approvazione da parte della Giunta Regionale dell’assegnazione del residuo dei fondi ai comuni richiedenti.
La Regione Emilia-Romagna aiuterà le famiglie in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione con un contributo annuo medio di circa 800 Euro.
Le domande per il Fondo sociale per l’affitto sono in Emilia-Romagna in costante crescita.
In quattro anni il numero delle famiglie che hanno ricevuto il contributo si è quasi raddoppiato, passando dalle 20.400 del 2000 alle 40.100 del 2004. Ciò sta a significare che anche in Emilia-Romagna, dove non c’è una emergenza abitativa acuta, esiste comunque una fascia di famiglie – sottolinea la Regione – che deve fare i conti con un mercato dell’affitto che non si concilia con il loro reddito.
Per assegnare a tutti gli aventi diritto il contributo previsto per i due scaglioni servirebbero 93 milioni di euro.
Secondo l’assessore regionale alle politiche abitative, Pier Antonio Rivola, ”il Fondo sociale per l’affitto permette alla Regione Emilia-Romagna di erogare contributi alle famiglie con redditi bassi che si trovano a dover reperire alloggi in locazione all’interno di un mercato che non ha più la tutela dell’equo canone e che opera in base alle leggi della domanda-offerta. Il Governo invece da anni ha ridotto drasticamente gli stanziamenti a favore delle Regioni per oltre il 50%, mentre la domanda risulta radoppiata. Tale comportamento dimostra, se ancora qualcuno voleva delle conferme, che questo Governo non è certamente attento alle esigenze delle famiglie e più in generale sulle problematiche sociali”.
Questo il numero delle domande suddiviso per provincia con i contributi a carico del bilancio regionale (esclusi quindi i fondi messi a disposizione dai Comuni) che verranno erogati nel 2004.
-Provincia di Bologna: Nel 2003 le domande sono state 10.126, nel 2004 10.376. L’importo che la Regione erogherà è di 7.222.000 euro.
-Provincia di Ferrara: Nel 2003 le domande sono state 2.310, nel 2004 2.242. L’importo che la Regione erogherè è di 1.593.000 euro.
-Provincia di Forlì-Cesena: Nel 2003 le domande sono state 3.520, nel 2004 3.670. L’importo che la Regione erogherà è di 2.535.000 euro.
-Provincia di Modena: Nel 2003 le domande sono state 8.312, nel 2004 8.621. L’importo che la Regione erogherà è di 5.786.000 euro.
-Provincia di Parma: Nel 2003 le domande sono state 3.305, nel 2004 3.534. L’importo che la Regione erogherà è di 2.451.000
euro.
-Provincia di Piacenza: Nel 2003 le domande sono state 1.653, nel 2004 1.770. L’importo che la Regione erogherà è di 1.058.000 euro.
-Provincia di Reggio Emilia: Nel 2003 le domande son state 4.367, nel 2004 4.294. L’importo che la Regione erogherà è di 3.109.000 euro.
-Provincia di Ravenna: Nel 2003 le domande sono state 3.046, nel 2004 3.030. L’importo che la Regione erogherà è di 2.102.000 euro.
-Provincia di Rimini: Nel 2003 le domande sono state 2.466, nel 2004 2.588. L’importo che la Regione erogherà è di 1.994.000 euro.