A pochi giorni dall’acquisizione di Parmalat da parte del gruppo francese Lactalis il Supercinema estivo di Modena presenta il film “Il Gioiellino” ispirato al crac finanziario del gruppo lattiero caseario fondato da Calisto Tanzi. E sarà proprio il regista Andrea Molaioli a introdurre la pellicola al pubblico il 18 lugllio dalle 21.00 nell’area di via Carlo Sigonio.
Molaioli non ha solo diretto il film, ma ha anche lavorato alla sua sceneggiatura che risulta essere un’acuta analisi della grande crisi finanziaria globale che prende spunto dagli episodi che hanno coinvolto la grande multinazionale parmigiana. Nel cast l’ottimo Toni Servillo, che con Molaioli aveva lavorato anche a “La ragazza del lago”, e Remo Girone. Ovviamente, non si cita direttamente la Parmalat, ma i riferimenti sono chiari anche sotto lo pseudonimo di Leda, una grande azienda agro-alimentare ramificata nei cinque continenti, quotata in Borsa, in continua espansione verso nuovi mercati e nuovi settori: quello che si dice “un gioiellino”. Il suo fondatore, Amanzio Rastelli (Remo Grone), padre-padrone dell’azienda, ha messo ai posti di comando i suoi parenti più stretti: il figlio, la nipote, più alcuni manager di provata fiducia – malgrado i loro studi si fermino al diploma in ragioneria. Un management inadeguato ad affrontare le sfide che pone il mercato. E infatti il gruppo s’indebita. Sempre di più. Non basta falsificare i bilanci, gonfiare le vendite, chiedere appoggio ai politici, accollare il rischio sui risparmiatori attraverso operazioni di finanza creativa sempre più ardite. La voragine è diventata troppo grande e si prepara a inghiottire tutto.
Andrea Molaioli è stato per anni assistente alla regia di Nanni Moretti e di altri registi. Il suo primo lungometraggio è “La ragazza del lago” presentato alla Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia per cui ha ricevuto il David di Donatello per il miglior regista del 2008.