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Campo catalogo, le antiche coltivazioni fioranesi

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Alla Riserva naturale delle Salse di Nirano, a cura del Comune di Fiorano Modenese e della Provincia di Modena, è stato recentemente aperto il “Campo catalogo”, un museo non convenzionale che ci riporta colori, sapori e profumi del passato, recuperando e valorizzando le coltivazioni che anticamente si producevano a Fiorano e che oggi rischiano l’oblio. Il campo catalogo ne permette il recupero, il consolidamento e lo studio.

Serve in primo luogo a riscoprire le radici, gli antichi valori, le tradizioni locali, ma allo stesso tempo ha un valore scientifico di conservazione in situ di essenze a rischio di erosione genetica. Situato non lontano dai parcheggi di accesso alla Riserva, il campo catalogo propone anche un percorso didattico “Sapori memorabili”, utile per scolaresche e gruppi di studio.

Le colline intorno a Fiorano Modenese godono di un particolare microclima di tipo mediterraneo; con una temperatura media un po’ più alta del resto della provincia modenese, in questa zona fin dall’antichità è stato possibile produrre coltivazioni diverse da quelle dei territori vicini. Sono rintracciabili ora nel campo catalogo, per esempio, il cappero (che ama sole, terreni calcarei, ambiente caldo e asciutto), il carciofo (che ha una tradizione risalente già a greci e romani), il fico (che nella tradizione antica fioranese si mangiava anche caramellato), le viti particolari (che consentono oggi la produzione del Lambruscone di Fiorano), l’ulivo (a Ca’ Rossa c’è anche il frantoio).

Poi ci sono numerosi frutti dimenticati e recuperati attraverso il campo catalogo: la mela campanina (mela della nonna), la mela decio (varietà antichissima di origine romana), la mela lavina bianca (tipica del modenese), la pera di San Lazzaro precoce, la pera spadona estiva (matura nella prima decade di agosto), la pera nobile, la pera volpina (rarissima). E ancora la susina Regina Claudia, la mora di Vignola (varietà di ciliegia), la pesca Sant’Anna, la pesca Hale a pasta gialla.

Il campo catalogo illustra le tecniche antiche di coltivazione: la “piantata”, l’albero tutore per la vite, la tecnica di piantare fiori nel vigneto per prevenire malattie e parassiti.

La Riserva Regionale delle Salse di Nirano acquisisce ora un nuovo tema d’interesse che si aggiunge alle numerose opportunità a disposizione dei visitatori: il centro visite Ca’ Tassi, l’Ecomuseo a Ca’ Rossa, i sentieri, le strutture ricettive.