“Per la bonifica dell’area dell’ex distributore di combustibili di Via Fanti il Comune chiederà di essere tenuto indenne dalle spese già sostenute così come da quelle eventualmente necessarie in futuro”. A sottolinearlo è l’assessore all’urbanistica, Daniele Sitta, in una dichiarazione rilasciata stamane per la stampa.
“Gli uffici competenti dei settori, Legale, Mobilità urbana ed Ambiente da oltre due mesi stanno analizzando procedure e documentazioni raccolte, anche alla luce del decreto Ronchi dove con chiarezza si sottolinea che a pagare deve essere chi inquina. Come è noto nell’area in oggetto, ora in proprietà del Comune a seguito di un acquisto necessitato per la realizzazione del nuovo raccordo ferroviario industriale e il prolungamento di Via Soratore, sono emersi livelli di inquinamento da idrocarburi superiori ai limiti fissati dalla legge. Gli scavi, inoltre, hanno evidenziato la presenza di diverse cisterne contenenti residui di oli ed altri derivati del gasolio parte delle quali mai segnalate dalla vecchia proprietà in sede di trattativa e poi di stesura dell’atto di rogito. Da qui la decisione e l’intervento di somma urgenza attivato dal Comune per la bonifica dell’area il cui costo – ora oggetto di una specifica delibera del Consiglio comunale – ha già raggiunto quota 122mila euro. La richiesta di indennizzo, dunque, parte da questo primo dato di spesa e così sarà per ogni altra spesa che si dovesse determinare in futuro, a cominciare dall’eventuale necessario trattamento del terreno rimosso da Via Fanti ora provvisoriamente stoccato nell’area ex mercato bestiame”.