Sembra ormai conclusa l’epoca dei ‘viaggi della speranza’ all’estero per ottenere un trapianto d’organo in tempi brevi. Su 8.700 pazienti in lista di attesa in Italia (al giugno 2004), meno del 3% (250) risulta iscritto all’estero in doppia lista.
Il dato conferma come il settore dei trapianti in Italia sia migliorato, raggiungendo ‘ottimi livelli qualitativi’ e conquistando posizioni di tutto rispetto in Europa dice il direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt) Costa.