La cultura dei Celti, antichi abitanti dell’Emilia Romagna, rivive da venerdì 3 a domenica 5 settembre nella Rocca Gonzaga di Novellara, nel reggiano, nel corso di ‘Nubilaria Celtic Festival‘. La manifestazione intende celebrare usi e costumi del popolo che gli antichi romani chiamavano Galli, e che tante tracce ha lasciato nella nostra terra.
Quella celtica era una civiltà che viveva a stretto contatto con la natura rispettando i ritmi delle stagioni, credeva nelle forze magiche e coltivava valori profondi come la libertà, la giustizia ed il senso di appartenenza. Tutta la Pianura Padana venne colonizzata da questo popolo a partire dal VI secolo a.c. e la componente celtica si integrò con la popolazione autoctona prima e con gli Etruschi in seguito.
Le iniziative hanno inizio venerdì 3 settembre alle ore 18 con l’apertura del mercato Celtico, dove si potranno acquistare manufatti in cuoio, ricostruzioni di armi, birra artigianale e idromele, la bevanda sacra dei Celti.
Sabato 4 sono in programma conferenze e dibattiti. In serata il Torneo di giochi celtici, riservato ai gruppi di rievocazione storica. Culminerà l’evento la folkloristica prova Furor gallico, in cui i contendenti dovranno gareggiare a….suon di urla! Caratteristica dei guerrieri Celti era proprio quella, infatti, di intimorire il nemico con possenti grida di guerra. Seguirà l’accensione del Fuoco propiziatorio.
Domenica 5, alle ore 11.00, è prevista la sfilata dei gruppi storici con duelli celtici. Nel pomeriggio la seconda parte del Torneo di giochi celtici, danze d’epoca e gara di tiro con l’arco.
Il ‘Nubilaria Celtic Festival‘ offre la possibilità ai visitatori di “toccare con mano”, attraverso una serie di stages gratuiti, la vita quotidiana e le abitudini dei Celti. E’ possibile partecipare allo stage di Archeologia sperimentale, dove si proverà l’emozione di accendere il fuoco con la selce, si assisterà all’arte della tessitura antica e si apprenderanno i segreti del Popolo del sacro bosco. Chi vuole potrà imparare a costruire uno scudo celtico. I celti, combattevano seminudi protetti solo dallo scudo, che usavano decorare con simboli della tribù. Il laboratorio Spada e scudo, per adulti e ragazzi, consentirà ai visitatori di apprendere le arti di combattimento. Per i più piccini, il bosco sarà teatro di canti e danze.
Infine, per accontentare anche la gola, è possibile effettuare visite guidate ad un caseificio dove si produce Parmigiano Reggiano e ad un’acetaia per assistere alle maturazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia.
Prenotazioni presso la Strada dei Vini e dei sapori delle Corti Reggiane tel. 0522/508919.