1,20 euro per una mezza naturale, 55 centesimi di coperto, 2 euro per un bicchiere di te. Sono alcuni prezzi praticati in agosto dai pochi bar aperti nella zona tra il Palazzo Europa e via Emilia Centro, segnalati all’Adiconsum di Modena da un cittadino.
«Questo signore – spiega il responsabile di Adiconsum Angelo Ferrari Valeriani – ha preso a riferimento i prezzi applicati nel bar di via Emilia Centro in cui mangia solitamente: da 3,65 a 4,15 euro per un primo, e 0,80 centesimi per una bottiglia da mezzo litro di acqua naturale di una nota marca. Essendo quel bar chiuso per ferie, in agosto ha mangiato in altri locali che applicano prezzi a suo avviso eccessivi».
Ed ecco alcuni di questi prezzi: primi piatti da un minimo di 4,40 a un massimo di 4,50 euro; da 0,95 a 1,20 euro per mezzo litro di acqua naturale; 0,55 euro per il coperto; 3,50 euro per un panino alla coppa; 2 euro per un bicchiere di te freddo.
«Sono prezzi che si commentano da soli e che non si giustificano in alcun modo – afferma Ferrari Valeriani – Il cittadino che ce li ha segnalati ha detto che l’anno prossimo farà coincidere le sue ferie con quelle del “suo” bar, ma non è l’unico a lamentarsi. Riceviamo continue proteste per i prezzi dei bar, come per la qualità dei pasti e del servizio, che lasciano spesso a desiderare. Così non si può andare avanti». Il responsabile dell’Adiconsum esorta le associazioni dei commercianti a intervenire sugli esercenti pubblici per convincerli ad atteggiamenti più moderati e lungimiranti. «E’ inutile lamentarsi per il calo dei consumi, la gente è stufa di essere ‘taglieggiata’. Per parte nostra continueremo a denunciare i prezzi esagerati, ma se non serve a niente – conclude Ferrari Valeriani – dalla prossima volta cominceremo a fare anche nomi e cognomi dei locali più cari».