Il fascino della musica gregoriana, che nel suo ricco repertorio prende in esame il rapporto tra mondo terreno e vita celeste. Le vivaci sonorità klezmer, dove la tradizione musicale ebraica si intreccia con quella araba, dell’oriente europeo e del jazz. E, con salto nel tempo, un concerto di Claudio Rocchi, uno dei cantautori più seguiti dei primi anni Settanta, che a Kathmandu, in Nepal, ha dato vita ad una radio live on line e ad un magazine sul web.
E’ questo, per ora, il programma musicale del Festival filosofia sul mondo, in programma dal 17 al 19 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo per iniziativa dei tre Comuni, della Regione, della Provincia, della Fondazione Collegio San Carlo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Informazioni per il pubblico al numero 059 421210 e nel sito Festivalfilosofia.
Venerdì 17 settembre alle 21, a cura dell’Associazione musicale estense, il Duomo di Modena ospita “Mundus & Caelum”, concerto di musica gregoriana dell’Ensemble Gregoriano Septenarius, diretto da Giacomo Baroffio e composto da Anastasia Eun Ju Kim, Alessandro Generali, Claudio Mangialavori, Andrea Sanguinetti e Marco Spongano (ingresso 9 euro, ridotto 7 euro per over 60, 3 euro per giovani da 15 a 26 anni, gratuito per under 14).
Il ricco repertorio gregoriano comprende brani di interesse “mondano” nei quali il termine “mundus” è considerato sotto varie accezioni, positive e negative. Il risultato è un piccolo caleidoscopio che illustra diverse sfaccettature della tradizione cristiana sul concetto di “mondo terreno”, spesso in contrapposizione, ma a volte in armonia, con la “vita celeste”.
Sempre a Modena, ma questa volta nella chiesa di San Vincenzo, sabato 18 settembre alle 21, per iniziativa della sede modenese della Gioventù musicale d’Italia è in programma un concerto gratuito di musica klezmer del complesso Yesh Gvul, nome che si ispira all’omonima organizzazione che lavora per favorire la pace e la concordia tra arabi e israeliani.
Il punto di partenza del repertorio è la musica klezmer, con particolare attenzione ai rapporti e alle contaminazioni che nel suo cammino storico ha avuto con le altre culture. Sono per questo presenti anche brani della tradizione araba, dell’Est Europa e commistioni con il jazz.
Il programma musicale del quarto Festival filosofia prevede inoltre, domenica 19 settembre alle 21 nel piazzale Re Astolfo di Carpi (ingresso libero) un concerto di Claudio Rocchi, uno dei cantautori più seguiti dei primi anni Settanta.