L’Osservatorio Turistico dell’Emilia-Romagna contesta, dati alla mano, i calcoli dell’ Istat
sull’ aumento dei prezzi dei parchi di divertimento stimato nel
+17,4% in luglio, con un tasso di incremento del 24,8% in tre
anni.
Nei 15 parchi della riviera romagnola invece, sottolinea
in una nota l’Osservatorio, nelle ultime due stagioni i
ritocchi sono stati minimi e a volte nulli.
Per di più a fronte di investimenti continui per offrire sempre
nuove attrazioni di elevata qualità.
L’ Osservatorio fa pure presente che utilizzando il
‘Fantasticket’, un biglietto cumulativo per 2 o 3 ingressi in
parchi diversi, il prezzo finale diminuisce ulteriormente.
Inoltre, il confronto tra alcune realtà del divertimento nei
diversi paesi europei eseguito da Trademark Italia a giugno 2004
evidenzia vari punti a favore del sistema dei parchi italiani e
romagnoli in particolare. Tra i 13 parchi europei analizzati,
quello di Mirabilandia (Ravenna) è il più conveniente: 21 euro
il ticket di ingresso, che comprende la possibilità di accedere
gratuitamente al parco anche il giorno successivo. Considerando
2 giorni consecutivi, insomma, la competitività di Mirabilandia
nel panorama europeo appare schiacciante, anche rispetto al
gigante italiano Gardaland (dove si rilevano 37 euro per il
ticket per 2 giorni, 30,50 euro per i bambini oltre 1 metro di
altezza).