Jenson Button, nonostante il litigio che sembra separarlo sempre di più dalla dirigenza del suo team, sarà in pista a Budapest, per il Gran Premio di domenica 15 agosto, al volante della Bar numero nove. Lo ha confermato il massimo responsabile del team, Dave Richards, che riconosce comunque l’entità del problema.
‘Jenson ha un contratto con noi – ha detto Richards – e non vogliamo cambiare il nostro comportamento. Siamo un team corretto. La sola differenza che ci divide, è che noi pensiamo che il suo contratto sia valido anche per il 2005. Ho avuto uno scambio di punti di vista con il pilota e gli ho detto chiaramente che avrei preferito che mi dicesse apertamente di voler firmare con la Williams, invece di saperlo a cose fatte. Sarebbe stato più giusto.’
Richards, nella battaglia giuridica che si è aperta dopo l’annuncio della firma del pilota con la Williams, non è comunque solo. Sembra che al suo fianco si siano schierati altri team manager, che vorrebbero far cessare questo genere di comportamenti. Al suo fianco anche Bernie Ecclestone, che ha minacciato di ritirate la Super Licenza (la patente per la Formula 1) a Jenson Button, nel caso in cui il pilota non rispetti le clausole del contratto firmato.