“La città di Bologna ricorda oggi, nell’immutato dolore e nell’inesausta sete di giustizia dei familiari delle vittime, il nefando crimine del 2 agosto 1980”. Inizia così il messaggio recapitato oggi dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi all’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 in occasione del 24esimo anniversario della tragedia.
“La tragedia della stazione di Bologna – scrive ancora il Capo dello Stato – indica ad ognuno di noi, oltre che alla città brutalmente martirizzata, la via che, muovendo dal dovere della memoria, conduce al patto tra tutti i democratici affinchè non possa più essere lasciato il benchè minimo terreno di coltura a progetti folli e criminali, che, seminando morte e distruzione, si prefiggono lo scopo di distruggere la democrazia. Il Paese ha molto patito, in un non remoto passato, per le ferite inferte da ignobili aggressioni eversive, ma dalle proprie radici democratiche e costituzionali ha sempre saputo trarre rinnovato impegno per sbarrare la strada ai nemici della convivenza civile”.
Il messaggio di Ciampi, diffuso stamane dal Quirinale, si conclude con un ringraziamento: “Grazie alla città di Bologna per il suo coraggio, grazie ai familiari delle vittime, ai quali rinnovo la mia commossa solidarietà”.