Domani, lunedì 2 agosto, alle ore 8.30 nella Sala Rossa di Palazzo d’Accursio, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, assieme alle Autorità civili, religiose e militari, incontrerà i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 1980.
Dobbiamo ringraziare l’Associazione dei familiari – ha commentato Errani – perché in questi anni hanno saputo trasformare una dolore privato in un impegno civile al servizio del Paese. Anche per questo le Istituzioni devono continuare ad essere al loro fianco, perché non è ancora stata fatta completamente luce sul terrorismo nero che mise la bomba a Bologna. Oggi, dopo sette sentenze, sappiamo chi lasciò la valigetta nella sala d’aspetto della stazione, sappiamo chi depistò le indagini, ma non sappiamo ancora chi furono i mandanti. Non si può più indugiare, occorre togliere finalmente il segreto di Stato sui reati di strage e di terrorismo”.
Il presidente Errani seguirà il corteo, accompagnato dal gonfalone della Regione, fino a Piazza Medaglie d’Oro, dove sono previsti gli interventi di Paolo Bolognesi, presidente della Associazione familiari vittime della strage della stazione di Bologna, di Sergio Cofferati, sindaco di Bologna e di Pietro Lunardi, ministro delle Infrastrutture e Trasporti.
Alle manifestazioni in memoria del 2 agosto 1980 parteciperanno inoltre gli assessori regionali Gianluca Borghi, Duccio Campagnoli, Luciano Vandelli, Alfredo Peri, Flavio Delbono e Marco Barbieri.