“D’estate c’é più bisogno di
sangue. Combatti per la vita. Ricordati di donare“: con questo
messaggio la Regione Emilia-Romagna, assieme alle associazioni
Avis e Fidas/Advs, invita i donatori di sangue a effettuare una
donazione prima delle vacanze estive.
Il messaggio che viene lanciato fa parte della campagna
estiva di comunicazione sulla donazione di sangue e il gesto che
viene chiesto è particolarmente importante perché d’estate il
bisogno di sangue aumenta: nelle località turistiche, nella
riviera adriatica, nelle città dell’Emilia-Romagna si riversano
in questa stagione milioni di turisti italiani e stranieri. Il
fabbisogno di sangue è comunque in costante crescita, una
crescita legata all’aumento delle prestazioni e dei servizi che
hanno bisogno di sangue e plasma, come le attività di
trapianto, l’oncologia, la traumatologia, l’assistenza
domiciliare, ed è importante aumentare il numero dei donatori.
Per questo Regione, Avis e Fidas/Advs chiedono ai donatori
abituali di coinvolgere altre persone, familiari, amici, per
accrescere la comunità dei donatori.
Il messaggio di Regione, Avis, Fidas/Advs si apre con un
ringraziamento: proprio in virtù del contributo di tanti
volontari, il Servizio sanitario regionale nel 2003 e nei primi
mesi del 2004 ha potuto soddisfare le esigenze di sangue dei
propri servizi sanitari (in ospedale, in ambulatorio, a
domicilio) ed ha aumentato il proprio contributo all’
autosufficienza nazionale inviando unità di sangue alle Regioni
che non riescono a soddisfare i bisogni con la loro raccolta.
La campagna di comunicazione estiva, oltre al messaggio diretto
ai donatori abituali, prevede manifesti e locandine che saranno
distribuiti in tutto il territorio della regione, nelle sedi
delle associazioni dei donatori, nei centri trasfusionali, negli
ospedali e negli ambulatori. La campagna estiva è parte della
campagna annuale di promozione delle donazioni di sangue (“La
vita non aspetta. Diventa donatore di sangue”), che dopo le
iniziative dei mesi di marzo-giugno, riprenderà, dopo la pausa
estiva, a settembre.
Nel 2003 e nei primi mesi del 2004 la raccolta di sangue in
Emilia-Romagna è aumentata ed è cresciuto anche il numero dei
donatori. I donatori nel 2003 sono stati 151.991, circa 5.000 in
più rispetto all’anno precedente. Per il 2004 il fabbisogno
interno di sangue è stimato in 226.500 unità. Nel primo
trimestre ne sono state raccolte 60.807, con un aumento del 2,3%
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; le unità di
sangue intero utilizzate sono state 57.498 (+ 0,9%), le unità
di sangue inviate fuori regione sono state 4.943 (+1,2%). La
crescita nella raccolta è stata significativa anche nel 2003
(238.231) rispetto al 2002 (234.138), tanto da registrare un
aumento del 46.3% delle unità di sangue inviate fuori regione
(12.550).