«I dati di quest’acqua sono preoccupanti». Questo in sostanza è quanto emerge dalla riunione che si è tenuta mercoledì sera all’auditorium di Maranello, organizzata dal Comitato Genitori e dal Consigliere Comunale Barbolini Luca, contrari all’imposizione da parte della Giunta di Maranello dell’obbligo di bere nelle scuole materne ed elementari l’acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia.
L’acqua che esce dal rubinetto (e che è fornita da Hera) è sì dentro ai parametri prescritti dalla legge, ma i suoi livelli di inquinanti sono «preoccupanti (commentando il dato del Nitrato che è 35 mg/l)», a sentire i due esperti del settore acqua (imbottigliatori) fatti venire appositamente dagli organizzatori.
L’invito per la serata era stato rivolto anche ad Hera per un contradittorio costruttivo, ma nessun rappresentante di Hera si è presentato. Non si è visto neppure alcun componente della Giunta.
Hanno invece accettato di esserci il professor Rubens Mattioli, presidente di ‘Primum non nocere’ (associazione di medici) e Fabio Galli, vicepresidente regionale del Codacons.
Il dibattito è stato aperto da Emilio Zannoni, promotore del Comitato Genitori, che ha rivendicato nelle scuole il diritto di poter scegliere da parte dei genitori l’acqua più appropriata per i loro figli. «Non abbiamo mai sostenuto che l’acqua di Maranello non è nei parametri legali – ha voluto precisare Zannoni – ma che le analisi chimiche di Hera dimostrano che si tratta di un’acqua molto prossima ai valori limite di legge, molto di più rispetto alle acque degli altri Comuni della Provincia; se consideriamo il parametro nitrato, secondo i dati ufficiali forniti dalla stessa Hera, – fa osservare Zannoni – l’acqua del rubinetto che sgorga a Maranello ne contiene 35 mg per litro. La soglia fissata per legge è di 50 mg per litro, mentre un acqua in bottiglia di marca media ne contiene 2,9 mg per litro. Non ci vuole un esperto per definirla di scarsa qualità».
Hanno preso poi la parola i rappresentanti dell’azienda produttrice d’acqua: «Se fosse stata una riunione relativa alla politica – ha spiegato il responsabile commerciale della realtà produttiva – non saremmo venuti, ma visto che si parla di acqua destinata ai bambini, ci siamo sentiti in dovere d’intervenire».
Quindi i due esperti di acqua hanno letto le analisi fatte dalla stessa Hera e alla domanda «voi quest’acqua la imbottigliereste?» la risposta è stata categorica: «Assolutamente no».
«Potremmo avere problemi legati alle diversità di comportamento – spiega il professor Mattioli – oltre a possibili complicanze mediche come malattie dell’apparato biliare, malattie che potrebbero insorgere dopo un uso prolungato in soggetti sensibili o predisposti perchè in fase di sviluppo».
Fabio Galli ha ribadito che il Codacons è disponibile ad intraprendere eventuali vie legali.
I lavori del convegno sono stati conclusi dal Consigliere Comunale Barbolini Luca, che ha chiesto pubblicamente alla Giunta di Maranello di fornire ai genitori una più ampia e corretta informazione sul tema, nonchè ha proposto un referendum tra gli stessi genitori sull’obbligo di far bere l’acqua del rubinetto ai bambini delle scuole. La proposta del referendum è stata raccolta positivamente dai presenti, molti dei quali hanno già dato la loro disponibilità a sostenerla con una raccolta firme.