Prende il via in questi giorni la campagna di comunicazione del Comune sui controlli agli impianti di riscaldamento: già da diversi anni lo Stato ha introdotto (Legge 10 del 1991 e Decreto 412 del 1993) l’obbligo a carico dei cittadini di far effettuare una manutenzione annuale dell’impianto di riscaldamento e, con cadenza variabile, il controllo dei fumi.
L’introduzione di tali verifiche ha un triplice obiettivo: garantire una maggiore sicurezza, prevenire incidenti, ottenere un maggiore risparmio energetico.
Per effettuare il controllo annuale basta rivolgersi a un tecnico di fiducia (purché abilitato dalle legge 46 del 1990 e iscritto nel registro delle ditte, altrimenti si rischiano sanzioni e la verifica è senza valore) il quale, alla fine del lavoro, rilascerà una dichiarazione (chiamata Allegato H per gli impianti con potenza inferiore ai 35 kW o H Bis per quelli con potenza uguale o superiore a 35 kW) che attesta l’avvenuta verifica e che dovrà essere firmata dal responsabile dell’impianto.
Inoltre apporrà, così come prescrive la procedura adottata dalla Regione, il contrassegno autoadesivo Calore Pulito (colore giallo) sul libretto d’impianto o di centrale e sull’Allegato H o H bis (bollino di colore blu). Da quest’anno sarà lo stesso manutentore abilitato ad inviare l’Allegato (completo di bollino Calore Pulito) al Comune.
Chi ha già provveduto ad effettuare il controllo dei fumi da meno di due anni ed è già in possesso dell’Allegato H può regolarizzare la sua posizione semplicemente acquistando al costo di 6 euro il bollino dal tecnico o presso il Servizio Energia ed Impianti del Comune trasmettendo poi a quest’ultimo fotocopia dello stesso.
Il Comune, in applicazione di quanto previsto dalla legge, provvederà poi dall’autunno prossimo ai controlli per verificare l’avvenuta manutenzione degli impianti. Al momento del controllo è importante che sull’Allegato H e sul libretto dell’impianto sia applicato il contrassegno regionale ‘Calore Pulito‘ che conferma il pagamento degli oneri di legge e la presentazione della dichiarazione dell’avvenuta manutenzione: in tal caso la verifica sarà gratuita, in caso contrario il costo della stessa sarà a carico del ‘conduttore’ dell’impianto stesso, cioè l’occupante l’unità immobiliare o l’amministratore in caso di società e condomini. Il bollino può essere acquistato dagli utenti e dalle ditte abilitate alla manutenzione al Servizio Energia e Impianti del Comune, in via Santi 40, telefono 059 206146.