Occorre completare il più presto possibile i lavori di raddoppio della linea ferroviaria tra le stazioni di Modena e Villanova San Pancrazio; solo così sarà possibile introdurre un orario cadenzato ogni 30 minuti dei treni tra Modena e Carpi. La sollecitazione è contenuta in una lettera inviata all’assessore regionale alla Mobilità Alfredo Peri dagli amministratori modenesi (Stefano Vaccari e Daniele Sitta assessori alla Mobilità rispettivamente della Provincia e del Comune di Modena, Carmelo Alberto D’Addese, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Carpi, il sindaco di Soliera Giuseppe Schena, il sindaco di Novi Luisa Turci e l’amministratore dell’Agenzia per la mobilità Maurizio Maletti) sui problemi dei collegamenti ferroviari Modena-Carpi in vista di un incontro in Regione con Trenitalia previsto per giovedì 7 ottobre.
«A distanza di un paio di mesi dall’ultima comunicazione – si legge nella lettera – chiediamo di nuovo un intervento sulle tante questioni ancora aperte, tenendo conto che negli ultimi anni il servizio è sensibilmente peggiorato in tutti i suoi aspetti (regolarità, puntualità, qualità del materiale rotabile, servizi di stazione)».
Gli amministratori modenesi lamentano che «con il rinvio a giugno 2011 della conclusione dei lavori del raddoppio tra Modena e Villanova, oltre al rinvio a data da destinarsi del raddoppio fino a Soliera, la situazione è addirittura destinata a peggiorare con tempi di percorrenza più lunghi. Amo aveva già presentato alcune proposte per limitare i disagi, anche su questo aspettiamo una risposta».
Un altro problema da risolvere è quello dell’inefficacia dell’attuale orario di arrivo a Modena da Verona del treno più utilizzato dagli studenti degli istituti modenesi (7.47), anche in funzione dell’irrigidimento degli orari di entrata alle 8 previsti dagli istituti scolastici da settembre.
Si chiede, infine, un impegno di Rfi affinchè il servizio «migliori sensibilmente la sua qualità, eliminando le frequenti irregolarità e la soppressione improvvisa e senza informazione di servizi programmati; un più dignitoso servizio offerto, agendo sul materiale rotabile.