Via ai lavori di riqualificazione della stazione storica di Bologna Centrale, seconda tappa del più ampio progetto, articolato per fasi, di riconversione funzionale dell’area, avviato con la realizzazione della nuova stazione sotterranea ad Alta Velocità.
Il programma dei lavori interni, per la cui realizzazione saranno necessari 24 mesi, sarà completato entro la primavera 2012 e non sono previste interruzioni dell’attività ferroviaria. L’investimento globale complessivo per le opere interne ammonta a circa 14 milioni di euro, finanziati da Grandi stazioni e Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs).
Il progetto di riqualificazione interna prevede il recupero e l’adeguamento funzionale della stazione storica, con la creazione di nuovi spazi pubblici al servizio dei viaggiatori e dei cittadini. Quattro le di intervento previste: recupero architettonico, miglioramento dei flussi (con la creazione di nuovi sottopassi, ascensori e scale mobili per l’eliminazione delle barriere architettoniche), creazione di nuove aree al pubblico per i servizi e miglioramento dei servizi tecnologici anche a supporto della sicurezza.
Il progetto di riqualificazione di Bologna Centrale comprende anche opere infrastrutturali esterne, finanziate dal Cipe attraverso la legge obiettivo come il parziale interramento di Via Pietramellara con un unico senso di marcia, l’integrazione del sistema dei sottopassi, comprensivo dei passaggi pedonali interrati e dell’attraversamento di Via Pietramellara (con uscita su piazza XX settembre) e la creazione di un parcheggio interrato ad un livello, con la creazione di 110 posti auto e 22 posti moto.
Il valore di questi lavori, che avranno una durata di 40 mesi, è pari a 24 milioni di euro. Il piano di restyling è stato presentato oggi da Mauro Moretti, amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato e da Fabio Battaggia, amministratore delegato di Grandi stazioni. Presenti Anna Maria Cancellieri, commissario prefettizio di Bologna, Beatrice Draghetti, presidente della Provincia e Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna.