In questi primi giorni dell’anno scolastico, Atc ha rilevato notevoli criticità sui carichi delle linee che prevalentemente servono l’utenza studentesca, specie in ambito suburbano ed extraurbano ed in orari di rientro a casa, all’uscita dalle scuole.
La sensibile modifica degli orari apportata dal 14 settembre non è che l’inevitabile effetto della recente riforma scolastica, che prevede un allungamento del nastro orario, per la necessità di effettuare ore di lezione di 60 minuti effettivi. Questo ha comportato che le uscite degli studenti – che negli scorsi anni erano concentrate indicativamente attorno alle ore 12:40 e 13:30 – siano state spostate alle ore 13 e 14 circa. La riforma ha contemporaneamente imposto dei piani formativi con orari diversi a seconda delle classi e degli indirizzi, creando anche maggiore variabilità di orari di uscita all’interno di uno stesso istituto fra un giorno e l’altro tra le 13 e le 14.
Nell’impossibilità di effettuare un maggior numero di corse, si sono modulati gli orari adeguandoli a quelli comunicati a suo tempo dalle scuole – anche sulla base degli esiti del tavolo di lavoro istituito in giugno presso il Servizio Istruzione della Provincia – con partenze posticipate, studiate per non lasciare appiedato alcun alunno. In questi incontri, tenutisi necessariamente prima della stesura degli orari definitivi, si era ipotizzato che l’uscita numericamente prevalente sarebbe stata quella delle ore 14, mentre oggi sta generalmente emergendo un sostanziale equilibrio tra le due uscite.
Come d’abitudine per tutti i collegamenti a prevalente utenza scolastica, ATC è sempre disponibile a rivedere alcuni orari, d’intesa con le scuole, che in questi giorni stanno approntando gli orari definitivi e con le quali sono in corso quotidiani contatti.
L’auspicio, condiviso anche dalla Provincia di Bologna che sta operando in questa direzione sensibilizzando i Dirigenti Scolastici, è quello di riuscire a quantificare la distribuzione delle uscite degli studenti della 5a e della 6a ora e conseguentemente i carichi sulle diverse corse d’autobus, in modo da evitare attese prolungate per il rientro oppure sovraffollamenti dei mezzi, disagi fin qui riscontrati in ragione della variabilità delle uscite nelle diverse giornate.
Da parte di Atc non viene meno la volontà di soddisfare al meglio e nel più breve tempo possibile le esigenze di trasporto degli studenti, e si lavora per risolvere le situazioni più critiche con una riorganizzazione delle partenze, nel rispetto delle risorse a disposizione, che non prevedono potenziamenti di servizi.