“Stop alle assunzioni dei politici trombati, manager inventati, spesso incapaci di adempiere ai compiti assegnati. Incarichi d’oro negli enti pubblici o a partecipazione pubblica.
Emblematico il caso delle Società Ferrovie Emilia Romagna, mentre i manager numericamente aumentano i prestatori di manodopera diminuiscono, sono sempre meno gli operai impiegati nelle stazioni e sui binari. Inevitabilmente il servizio peggiora.” Ad affermarlo è Fabio Filippi, Consigliere regionale del Popolo della Libertà.”
Questa mattina dalle 9.15 alle 10.30 è stata interrotta la circolazione ferroviaria nella tratta Bologna-Piacenza con ritardi fino a 90 minuti in entrambe le direzioni a causa di un “inconveniente tecnico” ad un treno di una società svizzera, a Sant’Ilario, in provincia di Reggio Emilia. La circolazione è poi ripresa su un solo binario, con rallentamenti di circa 60 minuti.
“Non è raro – continua Filippi – si verifichino disagi nella tratta Piacenza-Bologna. In questi mesi, diverse sono state le proteste dei pendolari e dei viaggiatori in generale, per la carenza dei sevizi ferroviari. Purtroppo, poco è stato fatto. Inoltre, recentemente sono stati applicati sensibili aumenti ai biglietti, forse per pagare i compensi dei nuovi manager assunti. Chiedo pubblicamente l’impegno della Regione affinché garantisca un servizio ferroviario più efficiente e più funzionale”.