La polizia di Sassuolo ha denunciato quattro marocchini ed ha messo sotto sequestro penale “la scuola coranica” abusiva che svolgeva la propria attività all’interno del centro islamico sassolese. I quattro denunciati avevano messo in piedi una scuola coranica frequentata da una quindicina di ragazzi che così venivano sottratti all’obbligo scolastico.
I quattro marocchini, di età compresa fra i 30 e i 40 anni, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per diversi reati che vanno dall’inosservanza della norma che prevede l’obbligatorietà dell’istruzione dei minori, all’abuso della professione e falso ideologico per aver utilizzato falsa documentazione.
Da diversi mesi gli agenti del commissariato di Sassuolo stavano conducendo l’inchiesta sui quindici ragazzini sottratti alla scuola partendo dal fatto che alle scuole di provenienza era stata consegnata documentazione che certificava l’iscrizione presso una scuola di Roma. La scuola a Roma era realmente esistente, ma erano false le attestazioni di iscrizione perchè nella realtà i ragazzini frequentavano la scuola coranica nella quale prestavano la loro opera in qualità di docenti due dei quattro marocchini che sono stati denunciati per “esercizio abusivo della professione” dato che non sono risultati titolari di nessuna abilitazione all’insegnamento.
Sono previste contravvenzione anche per i genitori dei 15 ragazzini, perchè secondo la legge italiana hanno l’obbligo di far frequentare ai loro figli scuole statali o regolarmente riconosciute.