La lettera di Marcello Stecco ha risvegliato la coscienza di molti, in particolare a Reggio Emilia, città notoriamente dinamica ma non sempre attenta ai bisogni delle famiglie.
I colleghi consiglieri reggiani del Pd Mori e Pagani hanno fatto eco all’ex assessore, rimarcando le inefficienze emiliane in un ambito tanto delicato e importante. I due esponenti del Pd hanno cercato di attribuire la colpa di tali carenze al Governo nazionale, dimenticando il lavoro svolto dall’esecutivo nazionale, a tutela e difesa delle famiglie italiane, in questi anni. Molte le iniziative del Governo Berlusconi: 25 milioni di euro per i nuovi nati, 100 milioni per il piano straordinario dei servizi socio-educativi, gestiti direttamente dalle regioni, stanziamenti per favorire le adozioni, finanziamenti per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale delle famiglie. Nel pacchetto anticrisi, misure straordinarie di sostegno al reddito familiare (bonus e assegni famigliari), agevolazioni per i figli e ammortizzatori sociali. Il Piano straordinario per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia è stato finanziato con 446 milioni di euro e altri progetti.
In Emilia Romagna è necessario adottare misure serie pro-famiglia. Mi appello, attraverso una mozione regionale, ai colleghi consiglieri di tutti i partiti, in particolare ai reggiani Mori e Pagani, affinché si valutino con attenzione politiche regionali vere a difesa della famiglia autentica (come sancito dall’articolo 29 della costituzione).
Attualmente, la nostra regione è ai primi posti per il numero di aborti. Da un’indagine promossa nei consultori, il motivo principale degli aborti risulta di natura socio-economica: insicurezza lavorativa, precarietà, perdita del lavoro, impossibilità di conciliare lavoro e impegni famigliari e il problema degli alloggi. E’ inammissibile che in Emilia Romagna si abortisca per motivi di natura economica. Una situazione inaccettabile, e ancora peggio va alle famiglie numerose o con disabilità.
La famiglia è la trave portante della nostra società e la natalità il nostro futuro. In molte regioni italiane sono stati previsti aiuti alle famiglie, occorrono politiche serie anche in Emilia. Scelte sbagliate come i Dico regionali, potrebbero produrre effetti imprevisti e infausti, invito tutti a riflettere.
(Fabio Filippi, consigliere regionale PDL)