Si svolgerà a Bologna dal 10 al 20 giugno 2011 la settima edizione di Biografilm Festival, evento dedicato alle biografie e ai racconti di vita.
Dopo le celebrazioni del 1969 di Woodstock e l’Italia degli anni ’60, a Biografilm 2011 saranno di scena gli anni ’80. Un decennio che verrà raccontato partendo dai suoi anni centrali: il 1985 e il 1986, tra l’edonismo made in Usa e la fine della Guerra Fredda, rappresentano anni cruciali forieri di cambiamenti importanti che hanno segnato la storia mondiale e che continuano ad influire sul mondo globalizzato anche dopo 25 anni. Denigrati, mitizzati, esaltati: gli anni ’80 continuano, in un modo o nell’altro, ad essere al centro dell’immaginario di più di una generazione.
I prodromi della globalizzazione, l’avvio della rivoluzione digitale, la fine delle ideologie, il materialismo sfrenato, la nascita di una coscienza ecologica: dopo un quarto di secolo Biografilm proporrà al pubblico un diverso punto di vista su un’epoca già lontana eppure ancora attualissima. Un decennio portatore di nuovi equilibri e nuove tendenze, protagoniste degli ultimi 25 anni e destinate a trasformare in modo pervasivo e irreversibile il nostro mondo per i prossimi 25.
Il festival, che è realizzato col patrocinio e supporto della Regione Emilia-Romagna, è stato come consuetudine presentato nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, e il direttore artistico del Biografilm, Andrea Romeo.
“La Regione – ha commentato l’assessore Mezzetti – pur in un momento difficile per le finanze pubbliche a causa dei tagli del Governo, continuerà a sostenere il Biografilm Festival, iniziativa che nel corso di questi anni ha dimostrato di sapersi ritagliare uno spazio originale, con un successo in crescendo che ne ha sancito un’importanza sempre maggiore che già da tempo travalica i ricchi confini culturali dell’Emilia-Romagna. Personalmente trovo che la scelta di rileggere un periodo complesso e controverso come quello degli anni ’80, decennio che ancora oggi incide e condiziona la nostra vita di tutti i giorni, rappresenti una sfida culturale che connota questo festival come occasione di riflessione e dibattito, oltre che fruizione di splendidi prodotti cinematografici”.
“Tornare agli ‘80 per Biografilm è una sfida impegnativa – dichiara il direttore artistico del festival Andrea Romeo – lo hanno già fatto in molti, ma io non sono Sabrina Salerno e Biografilm non è un rotocalco o una trasmissione televisiva, racconteremo l’85 e l’86 non solo per una superficiale celebrazione di quei spensierati ritmi pop (che pure…) ma per trovare un 1985 alternativo che possa spiegarci come diamine siamo finiti a vivere in un futuro così cupo. Non si tratta solo di una rivincita sui paninari, ma di comprendere l’ossessione del consumo come unico modello di cittadinanza e del denaro come liturgia quotidiana per capire qualcosa di più del mondo in cui viviamo. Degli anni ‘80 ci saranno gli elementi più scontati e quelli che assolutamente non ti aspetti, molti film, molti ospiti, qualche approfondimento bello pesante come piace a noi e come sempre l’occasione di incontrare tantissime vite straordinarie con cui condividere una grande Celebration”.
Come ogni anno Biografilm presenterà nella Selezione Ufficiale opere cinematografiche e televisive a tema biografico, prodotte negli ultimi due anni e non ancora distribuite in Italia che saranno in competizione per il Biografilm Lancia Award e per il Biografilm Audience Award. Inoltre proporrà al pubblico – attraverso gli ormai tradizionali Focus – di scoprire e riscoprire 5 personaggi che hanno in qualche modo segnato la storia.